lunedì 11 maggio 2015

Dieci motivi per seguire Game of Thrones

Dopo varie settimane di assenza (prof, la giustifica la porto domani!) eccoci di ritorno con una nuova top ten dedicata ad una delle nostre serie preferite: Game of Thrones. Questi brevi dieci punti serviranno a convincervi ad iniziare a seguirla o, per chi già non può farne a meno, per rammentarvi perché l'amate.




















1) Boobs.
Game of Thrones senza scene di nudo è come un gelato senza panna: buono, ma meno gustoso.
(Gif più casta non si poteva scegliere)


















2) Gli intrighi.
Tutte le casate dei Sette regni ambiscono al Trono di Spade e tutte sono decise a conquistarlo. Peccato che molte sono delle povere sfigate che nessuno caga o che vogliono solo vivere in santa pace (cosa impossibile a Westros).



3) Le scene violente.
George RR Martin ha il piccolo vizio di uccidere tutti i personaggi che la gente ama. L'unica cosa positiva è che le scene ogni uccisione è più epica dell'altra.
P.S. Consiglio ai deboli di stomaco di chiudere gli occhi e passare direttamente al quarto punto.













4) Le casate.
Nei Sette regni sono presenti tante casate quanto i vestiti nel mio armadio. Ognuna di esse ha uno stemma, un motto e caratteristiche diverse. Ma attenzione, le lotte tra le casate si spostano anche nel fandom.














5) Vinoh.
In GoT c'è più vino che acqua.











6) I draghi.
La componente cavalleresca/medievale si unisce al fantasy con i "dolci" draghetti di Daenerys Targaryen Nata dalla Tempesta Khaleesi del Grand Mare d'Erba La non Bruciata Madre dei Draghi
Mhysa Distruttrice di catene (pochi epiteti, insomma). Un connubio a dir poco epico.















7) Tyrion Lannister.
I Lannister o si odiano o si amano. Tyrion, invece, si ama solo.















8) Incesti.
Suvvia, a chi non piacciono gli incesti?















9) Gnocche colossali.
Il bello delle gnocche di GoT è che non sono solo fighe e di "contorno", ma sono i personaggi principali. Per giunta anche validissimi.

























10) E' una serie tv con i controcazzi.
La scenografia, i dialoghi, i costumi, gli effetti speciali sono curati nei minimi dettagli, le puntate sono poche ma buone e, soprattutto, non stravolge gli avvenimenti narrati anche nel libro.


















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