Monique e i suoi poveri nervi. Finirà con il fare la fine della Signora Bennet. Ma
quale sarà mai il problema di Monique?
Talmente tanti che non sa da dove cominciare.
Perché sapete, fanciulli, arriva sempre quel momento nella propria vita, in cui si prende coscienza di sé e del mondo circostante e ci si accorge quanto quelle persone che prima erano vicine diventino improvvisamente lontane. Completamente incapaci di comprenderci. Totalmente aliene. Intrattenere una discussione risulta oltremodo difficile. Le parole non si trovano. I silenzi diventano imbarazzanti. Quei silenzi che un tempo avevano una miriade di significati ed erano quasi magici. Ogni gesto finisce con il ferire l'altro.
Straziante.
Diventa decisamente straziante a situazione e difficile da gestire e pesante per coloro dall'animo sensibile, incapace di lasciarsi scivolare tutto addosso. Seppur menefreghisti appaiano. Seppur vengano accusati di esserlo, sono tutt'altro.
Ma al mondo non interessa poi tanto. E' retorica inutile, Monique lo sa. E di solito fugge. Ma è la pura verità: ciò che conta è l'esteriorità. Ciò che viene preso in considerazione è il come ti poni, il come ti esprimi. Non il cosa. Non la miriade di colori che nascondi dietro una triste facciata grigia e monotona. Non la vuole nessuno la moltitudine di pensieri confusi che alberga dentro di noi. Non ci vogliamo. Ci respingiamo l'un l'altro. Saremmo troppo difficili da gestire altrimenti. Sarebbe come avere un altro se stesso con cui avere a che fare.
E se non siamo in grado di trattare con noi stessi come pretendiamodi capire l'altro?
p.s Se Monique fosse una tumblrgirl a quest'ora avrebbe fatto i big money.
Monique

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