martedì 14 aprile 2015

Gli adolescenti sono divertenti

Tecnicamente parlando si configura come età adolescenziale quella che va dai tredici ai diciannove anni.
Gli adolescenti sono una razza bizzarra e diversificata.
Generalizzare e presentare tutti come ribelli, come spesso accade, è riduttivo.














Quando Monique frequentava le scuole elementari, il mondo adolescenziale veniva presentato come una giungla di delinquenti e prostitute. Sembra eccessivo, ma così appariva effettivamente ai suoi occhi. Perché così veniva presentato dalle maestre. Queste, infatti, raccomandavano i dolci bambini di non farsi corrompere dai cattivi. Si configurano come cattivi nella loro ideologia coloro che fumano, bevono e si scambiano liquidi corporei.
Se non ti adegui all'ideologia degli adolescenti - neanche fosse il programma politico di Hitler -, sei destinato alla reclusione, in quanto buono.
Ora, non so quanto sia aderente al vero questa descrizione che fornivano alla scuola primaria, ma, ora che rientro nella razza adolescenziale, vi assicuro che Monique non ha mai avuto di questi problemi.
La piccola Monique ha avuto sempre il timore di rimanere sola, incompresa e isolata, ma ha conosciuto anche lei il suo gruppo di adolescenti cattivi e si illude che un pochino di bene nei suoi confronti lo provino. Non si sente sola, ecco, su questo non c'è dubbio.
Beh, al di là di questo adorabile quadretto sentimentale, Monique si affaccia di tanto in tanto al mondo degli adolescenti adolescenti.
Si configurano adolescenti adolescenti quella particola razza di adolescenti che sembrano essere usciti fuori da un telefilm americano anni '90 o da un blog tumblr.
A quanto pare i tumbleriani non sono creature mitiche, ma esistono realmente. Bizzarro.
A sostegno della tesi dell'esistenza di tali creature bizzarre, Monique porta avanti la sua esperienza personale:

  • Ragazze che fingono di essere malati terminali per scoprire se i loro ragazzi sono innamorati o meno.
  • Ragazzi che preferiscono copulare con ragazze che non amano, pur di non stare con quella che amano, per qualche strana forma di masochismo o egoismo o non so cosa.
  • Fanciulle che abbandonano i loro ragazzi, perché portatrici di chissà quale gene malato e non desiderano che soffra.
  • Dolci ragazzini che si innamorano di ragazzi fidanzati e in preda all'alcool si sfogano nei modi più svariati, che non starò ad esporre per la vostra salute.
  • Ed evitiamo di analizzare quei particolari tipi di relazione che gli adolescenti si creano, dando ad esse le più svariate denominazioni, e che corrispondono all'incirca ad "io sto con lei, ma lei non lo sa". Posso essere definite - come dire - riservate.

Il mondo degli adolescenti è vasto. Sono esagerati, disperati, depressi, esaltati.
Dal che vita di merda davanti ai fin troppo innumerevoli versi da tradurre per il giorno seguente, si passa al che gran figata, esclamato davanti ad una nuova canzone, a un nuovo libro o ad un'opera d'arte.
Perché non sembra, dato che il mondo intero si lamenta che gli adolescenti sono ignoranti, ma è, invece, presente in molti di loro un desiderio costante di accrescere, una propensione verso le varie forme artistiche.
Propensione e desiderio fin troppo spesso spenti in tenerà età, perché, purtroppo d'arte non si campa, figliolo.




Monique

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