giovedì 23 aprile 2015

Pillole di Gandalf: teenager

Il saggio Gandalf, quando non errabonda per la Terra di Mezzo, dispensa consigli sulle strane creature conosciute anche come adolescenti.




Queste creature misteriose un tempo assai remoto (prima dell'avvento dei social) sfogavano le loro pene amorose se non sui loro diari gelosamente custoditi.
Ora, immersi nel vasto mare del 3G, non possono far altro che condividere con il mondo intero che Tizio è davvero uno str@#%*$ o che Caio non è degno di sciupare il loro rossetto della Kiko o che Sempronio è solo un C R E T I N O.
Ovviamente scriverlo chiaro e tondo (con tanto di tag) sarebbe troppo semplice ed
ecco che partono le frecciatine imbottite di frasi prese da canzoni o citazioni di autori di cui non si sa leggere neanche il nome.
Gli status (per sfortuna) non sono limitati alla catarsi della rabbia e del resentimento, ma vengono utilizzati anche per esprimere cose che non interessano a nessuno o quanto amore si prova per gli occhi color merd del proprio amato. Cuoricini, bacini e stelline sono solo la cornice dell'ostentazione di emozioni.
Insomma, Gandalf ha perfettamente ragione: se volete interpretare lo stato di qualcuno basta leggere il suo stato.




Juliette

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